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Giuseppe SCIANCALEPORE

MANZINI Fiorella

Enza LUISO

Carlo DICILLO

Alessandra COSSU

Raffaella BENETTI

Francesco MESTRIA

Katya MURRIGHILE

Pietro Giulio PANTALEO

Giuseppe VISENTINI

Nicla SISTO

Piero SANI

Ilaria Alessia RUTIGLIANO

Pina PISANI

Pasquale PETRUCCI

Stefano PELLE

Paolo OBER

Nicola MASTANDREA

Nicola Mastandrea

Nicola Mastandrea

Mi sono sorpreso a scrivere design con la D maiuscola. Era diventato un nome proprio. In questa scoperta mi hanno accompagnato tre maestri: V. Papanek, B. Munari e A. Marcolli. Il primo per la filosofia, il secondo per la poetica e il terzo per la tecnica. La prima preoccupazione è stata orientarmi verso una continuità equilibratrice delle idee e dei progetti, sollecitata soprattutto dalle commissioni.

Così il gioco si è aperto e sono sceso in campo con l’immagine “designer all’opera”, qui riportata. Il percorso è stato animato principalmente dalle scoperte culturali e dagli incontri che la vita man mano ha suscitato. Uno di essi però mi ha atterrato per un certo periodo. Il mio rientro è stato annunciato con “designer oggi”. Non pensavo che da autodidatta si potesse continuare, per sempre, con lo stesso giovanile entusiasmo.

Per le opere pubblicate il critico, Luigi Dello Russo, ha detto: “Per lui più che per altri s’ha da parlare di design ‘concettuale’ in quanto, oltre che ipotesi e/o realizzazioni di oggetti da vivere figurano concetti ed emozioni, idee e sensazioni trasferiti e sublimati in operazioni grafico-mentali.”

Nicola Mastandrea
C.so V. Emanuele, 44 – Terlizzi (Ba)
Tel. 349.6555254

E-MAIL: n.mastandrea@libero.it

Enza MASTRIA

Enza Mastria

Enza Mastria

Nasce a pochi chilometri dal mare di Ugento (LE) nel 1965. Si diploma presso l’Istituto d’Arte, sezione metalli. Studia Pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce, laureandosi con una tesi sulle “connessioni tra filosofia e pittura metafisica”, a.a.1988-1989

Lavora nel 1990-91 presso Archeo snc, eseguendo rilievi archeologici. Dopo aver insegnato oreficeria all’Istituto d’Arte di Arezzo (91-93), lavora come modellista orafa dal 1994 al 1996. Nell’anno accademico 2008-2009 insegna “Lavorazione dei metalli e dell’oreficeria” all’I.I.S.S. E. Giannelli di Parabita (LE).

Nell’ambito dell’associazione culturale “Multikulti” ha curato l’immagine di alcune rassegne e festival di musica jazz. Partecipa a varie esposizioni collettive in Italia, tra le sue personali più importanti: “Lenta-mente, Ludica-mente” Cantieri Teatrali Koreja, Lecce 2005; “Impianti della coscienza” Casinalbo (Mo) 2005; “Trace de son diffusé”, Rhino Jazz Festival Rive De Gier Lyon 2007. Attualmente svolge la libera professione presso il proprio studio a Lecce in via Rudiae, 5.

Enza Mastria

Pasquale GUASTAMACCHIA

Sabino GESMUNDO

Sabino Gesmundo

Sabino Gesmundo

Sabino Gesmundo nasce a Terlizzi il 4 dicembre 1941.

Frequenta l’Istituto d’Arte di Bari. Nel 1959 consegue il diploma. Si trasferisce in Brianza e, dopo un primo periodo d’insegnamento, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Corso di Pittura tenuto dal maestro Domenico Cantatore. È suo allievo prediletto. Nel 1968 consegue il diploma. Frequenta il Corso Internazionale di Tecnica dell’Incisione all’Accademia Raffaello di Urbino.

È assistente volontario del maestro Cantatore dal 1968 al 1970. Ha occasione di farsi conoscere e apprezzare dai poeti e letterati che ne frequentano lo studio: Raffaele Carrieri, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sinisgalli, Alfonso Gatto.

Partecipa a diverse collettive. Nel 1972 la prima personale alla Galleria Michelangelo di Bari, che gli procura notevoli consensi. Dal 1970 al 1997 insegna presso i Licei Artistici lombardi. Risiede a Milano, dove svolge attività di studio.

Ci lascia prematuramente il 16 maggio 2011. È sepolto a Lecco vicino ai genitori.

Se è vero che “l’arte nasce dall’arte”, come Sabino Gesmundo affermava, nel senso che l’artista ha quasi sempre uno o più punti di riferimento da considerare esemplari e su cui innesta la propria elaborazione creativa, è anche vero che l’arte ha bisogno di confrontarsi con l’esistenza in tutto il suo svolgersi. Determinante è stata, per lui, l’importanza della famiglia, intesa non solo come nido ma anche come travaglio: si pensi alla persecuzione subita nelle code del fascismo, da cui sono sgorgate nell’artista un’indomita ansia di libertà e un pensiero ruminante giammai rimosso.

Il percorso umano e artistico di Sabino Gesmundo, questo ci insegna: quanto sia necessario un centro di gravità permanente, nello specifico la comunità familiare, anche per chi intenda spendersi in ricerca, desideroso di essere con umiltà e fermezza nei cantieri della realtà sociale senza perdere di vista l’orizzonte complessivo conquistato ed eletto a proprio sistema di significato.

Ecco, dunque, le sue polarità: la terra d’origine, il grembo della madre, il maestro Cantatore, la lezione artistica europea (dal realismo di ascendenza cantatoriana all’espressionismo coloristico dei fauves, dall’informale materico degli anni ’50 fino al surrealismo alla Sutherland), per sfociare nell’indagine analitica del mondo naturale e nella sua elaborazione simbolico-immaginifica.

Famiglia e società, natura e arte sono i punti cardinali della sua esistenza. Gli siamo grati per questi doni umani ed estetici, ora custoditi dalla memoria familiare e sociale e chiaramente presenti in mostra e nel catalogo di accompagnamento.

Gruppo FIL ROUGE

Gruppo Fil Rouge

Gruppo Fil Rouge

(…) un evento polilinguistico, sui linguaggi creativi e le contaminazioni, una ‘concertazione’ dove le proposte dei singoli diventano funzionali alla presentazione collettiva Gli artisti creativi di confine, s’incontrano in una diversità interattiva; il filo rosso è una metafora del viaggio-ricerca.

ENRICO DE LEO

Lavora su frammenti digitali intervenendo soggettivamente e creando un immaginario personale fatto di immagini prelevate dal web e manipolate. Dal buio emerge una nebulosa lattiginosa come un feto cui si sviluppa un filo di vita: un filo rosso di comunicazione interpersonale.

via Acton, 32/c 70038 Terlizzi (Ba) Cell.: 3475157165 E-MAIL: vdlv@libero.it

VITO DE LEO

La nebulosa presente in Enrico è divenuta nel nero dell’abisso un celenterato bianco. È “l’anima”, che cresciuta come essenza materica spirituale con i suoi tentacoli constata le violenze delle passioni interne dell’eros e dell'”amore” come quelle sociali delle “guerre” dei “disastri ambientali”. Sarà possibile vivere?

via Regina Margherita ,24 70038 Terlizzi (Ba) Cell.: 3402558447 E-MAIL: vdlv@libero.it

Cell.: 3471895957 E-MAIL: maria.pansini@live.it

Nicola FILAZZOLA

Nicola Filazzola

Nicola Filazzola

Nicola Filazzola è nato a Ferrandina. Vive e lavora tra Matera e Grizzana Morandi, piccolo centro dell’Appennino emiliano, con lo studio a La Scola, antico borgo medievale. Agli inizi degli anni ’70 l’attività artistica incrocia la passione politica e l’impegno civile.Risale a quell’epoca l’incontro con artisti come Ennio Calabria e Vittorio Basaglia, esponenti di rilievo della “Nuova figurazione” con i quali stabilisce saldi legami di amicizia. Ha tenuto mostre personali nelle maggiori città italiane ed estere. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Tra le personalità che hanno scritto di Filazzola si ricordano: Ernesto Treccani, Dario Micacchi, Francesco Vincitorio, Elisa Acanfora. Della sua grafica si segnala la cartella di acqueforti-acquetinte del1978: Violenza e politica in provincia di Matera, 1902-1940. Così come da ricordare sono i ritratti di Don Abbondio, Padre Pirrone, Don Traiella, raccolti nel quaderno :”Poesie del disamore e della paura” una riflessione crudele sui rapporti clero e potere. Nel 1998 pubblica :”Il fante di Tursi”, opera grafica e ragionata nata dalla lettura dei monumenti di guerra della Basilicata. Nel 2004 nella Sala Museale del Baraccano di Bologna, espone il ciclo pittorico dedicato alle trasformazioni della campagna meridionale. Ha realizzato opere per le sale consiliari dei Comuni di Montescaglioso e Pisticci. Da alcuni anni, negli ipogei del suo studio, situati nel cuore del Sasso Caveoso di Matera, promuove interessanti incontri culturali, ultimo, quello con le opere di Tonino Guerra.

Sara DI COSTANZO

Sara Di Costanzo

Sara Di Costanzo

Sara Di Costanzo nasce a Cava de’ Tirreni (Sa) il 14/03/1980. Termina gli studi ad indirizzo artistico nel 2004 ed ora vive e conduce la propria attivita artistica a Pagani, Salerno.

Partecipa a varie iniziative artistiche come il concorso “Aquae artis”, 2003, tenutasi a Kyoto, Giappone in occasione dell’Anno mondiale dell’acqua.

Espone ancora a Latina, Salerno, Anagni (FR), Pignataro (FR), Fiuggi (FR), Molfetta e Terlizzi, (BA).

E-MAIL: saradicostance@gmail.com

Vito DE LEO

Vito Del Leo

Vito de Leo

Vito de Leo, pittore e poeta, insegna presso il I Circolo Didattico Don Pietro Pappagallo di Terlizzi (Ba) agli alunni in difficoltà, dove si occupa anche di creatività tenendo laboratori espressivi e di pittura. Ha partecipato a molte mostre e concorsi nazionali e internazionali e proposto diverse personali, ha collaborato con scrittori, poeti e pittori. Hanno scritto testi critici sul pittore: i professori: Cataldo Leone, Luigi Dello Russo, Gianni Tristano, Massimo Bignardi, Luciano Greco e Anna Moretti; i dottori: Pasquale Vitagliano e Marina Santeramo; l’artista Raffaele Tedeschi e il giornalista e critico Giovanni Antonio Palumbo. Sono stati pubblicati articoli sui seguenti giornali:Repubblica, La Gazzetta del Mezzogiorno, Puglia, Bari City, Luce & Vita, Il Corriere di Taranto. Come scrive il critico Raffaele Tedeschi (..) “Le creazioni di de Leo attraversano una lunga fase di studio, meditazione, attenzione ai materiali, ai simboli, al colore e in fine arrivano alla realizzazione. Le opere nascono dalla ‘vertigine’ dell’artista affacciato a quell’abisso che è l’Uomo e il suo enigma insolvibile di spirito, membra e sensi”.

Eventi

L’artista Vito de Leo ha partecipato a numerosi eventi: collettive, personali e concorsi nazionali e internazionali, tra i più importanti ricorda:

COLLABORAZIONI E COLLETTIVE

  • Mostra di pitture e poesie “Nessun Dorma”, con il poeta Pasquale Vitagliano, riflessione critica del Prof. Gianni Tristano, Palazzo Caputi – Ruvo di Puglia (Ba) Settembre 1997.
  • Progetto “Neoterisma”, Biennale D’ Arte Contemporanea, con Pasquale Vitagliano – Cisternino (Br) 1997.
  • Collettiva d’Arte “Icona”- Nuove possibili oscillazioni di rotta fra “quadro” e “pittura”, tra “Sculture” e “Oggetti” a cura del Prof. Massimo Bignardi, Sala dei Templari – Molfetta (Ba) 1997
  • Mostra di pittura e meditazioni “Via Crucis”, con lo scrittore Domenico Amato, riflessione critica di Pasquale Vitagliano Galleria RA -Terlizzi (Ba)1998 e Palazzo Caputi – Ruvo di Puglia (Ba) 1999.
  • 1º Festival cinematografico di Trani con la corsista Lucia D’Angelo, cortometraggio “Senza parole” (saggio di 1º anno Scuola di regia) – Quadri di scena. Trani (Ba), giugno 2000.
  • Ho pubblicato insieme a Domenico Amato “Via Crucis” Quaderno nº40 di Luce & Vita, Molfetta – Bari, marzo 1998.
  • Collettiva “Vie di fuga” con la poetessa Luciana De Palma, Ex Convento dei domenicani – Ruvo di Puglia (Ba) – dicembre 2008
  • Collettiva “Dalle stelle alle stelle” Istallazione luminosa con Silvana De Palma . Centro storico Comune di Terlizzi ADSUM Arte contemporanea Terlizzi (Ba) – dicembre 2008
  • Collettiva “Incroci” La passione per i linguaggi con Luciana De Palma, a cura di Marina Santeramo, Libreria “le città invisibili” – Terlizzi (Ba) maggio – giugno 2009
  • Triennale di Arte Sacra a cura della Concattredale S.M. Arcangelo Terlizzi edizioni 2005 – 2008 – 2011
  • Small Art Rassegna nazionale del piccolo formato presso ADSUM Arte contemporanea Terlizzi (Ba) Edizioni 2007/2008 – 2009/2010 – 2011/2012 a cura di L. Dello Russo
  • Collettiva ” Fil Rouge e le contaminazioni” riflessione critica di L: Dello Russo presso Galleria ADSUM Arte contemporanea Terlizzi (Ba). Da 02/04/2011 al 02/042011.
  • TRAN-SITI ADSUM to trasfer – Artisti Adsum in trasferta a Bari – Collettiva S.Teresa dei Maschi Bari – Febbraio 2013.
  • Collettiva Paesaggio Italiano a Cura di Artisolide e Adsum arte contemporanea Terlizzi – Museo Municipale di Bucarest – Palazzo Sutu; Lower Danube Museum – Calarasi (Romania); Museo di Arti visive – Galati (Romania); Museo d’Arte – Costanza (Romania); Galleria d’Arte – Moderna e Contemporanea – Silistra (Bulgaria) Marzo/Settembre 2013
  • MADRE ITALY – Artisti Italiani a Londra – Art Gallery Tobernacle Londra 03/12 Febbraio 2015
  • CORPUS D’HOMINI Collettiva, con Silvana De Palma e Patrizia Ricco, a cura di Luciano Greco. Laboratorio artistico Ricco Bisceglie (Bt) 19/03-19/04/2015
  • Collettiva Paesaggio Contemporaneo – Artisti Adsum in Polonia –
    Adsum e Centro Italiano di Cultura Bielsko-Biala
    Ksiaznica Beskidzk – Bielsko – Biala 10/24 Novembre 2015
  • MOSTRA DI PITTURE E MEDITAZIONI “Via Crucis”, con lo scrittore Mons. Domenico Amato. Riflessione critica di Giovanni Antonio Palumbo – Museo diocesano Molfetta (Ba) – 5 marzo/4 Giugno 2017.

CONCORSI

  • XXI Edizione Mostra Concorso “Il Pendio” Chiostro Palazzo di Città, Corato (BA) 1989 (Primo Premio acquisto e Coppa “Pro Loco Quadratum”).
  • Concorso Europeo di Pittura “Gran Prix Mediterrane Etoiles d’Europe”, Maschio Angioino, Napoli 1990 (premiato – medaglia d’argento).
  • Concorso Gurgos “Premio Città di Andria”, Scuola Oberdan, Andria (BA) 1992 (Quarto Premio).
  • XIII Edizione Concorso Internazionale “De Nittis” Barletta (BA) 2007 (premiato).
  • XL Edizione Speciale Mostra Concorso “Il Pendio” sezione Maestri Pendio Brisighella Corato (Ba) agosto 2008.

PERSONALI

  • XXII Mostra Concorso “Il Pendio” Chiostro Palazzo di Città, Corato (Ba) 1990. Spazio Retrospettiva.
  • “Viaggio” a cura dott. Pasquale Vitagliano, Pub Il Sottano – Ruvo di Puglia (Ba) 1995.
  • “Bella Vita” a cura di Raffaele Tedeschi, Tavlì Cafè – Bari – Gennaio-Febbraio 2006.
  • “Vertigine” a cura di Raffaele Tedeschi, Libreria l’Agorà – Ruvo di Puglia (Ba), Maggio 2006.
  • “Vertigine. Un’altra volta” a cura di Raffaele Tedeschi, Tavlì Cafè – Bari – Dicembre 2006/Gennaio 2007.
  • Percorsi – Piccola Antologica – a cura di Raffaele Tedeschi, Tavlì Café (Ba) dal 10/4/2008 al 10/5/2008.
  • Interludio “Come fa freddo!” a cura di L:Dello Russo, M, Santeramo, R. Tedeschi, G. Tristano e P. Vitagliano – ADSUM Arte contemporanea Terlizzi (Ba) dal 16 al 30 gennaio 2010,
  • Modulazioni a cura di M: Santeramo organizzata da C.E.S.A. CooP. Presso Caffetteria De Nittis Barletta (Bt) dal 11/03/2010 al 14/042010.
  • “Un’altra ragione” Rassegna Micrà Oramatà – Piccole visoni – a cura di M. Santeramo presso Libreria Le città invisibili Terlizzi (Ba) dal 12/092010 al 30/09/2010.
  • “E adesso dove andiamo?” nella rassegna Arte “A GO GO” presentata dalla Galleria ADSUM Artecontemporanea, a cura di A Moretti presso Caffè SOLE E LUNA Terlizzi (Ba) aprile 2012
  • E adesso dove andiamo?” a cura di A Moretti presso Il Circolo Arci “Train de vie” di Bitonto (Ba) dal 30/04/2013 al 05/05 2013.
  • “Domanda piuttosto che aspettare” nella rassegna Turn Over organizzata da Ce.S.A.Coo.P. in collaborazione con la galleria ADSUM artecontemporanea di Terlizzi presso Café Nazareth a Barletta a cura di A. Moretti dal 14 al 27 Giugno 2013.

Vito de Leo
Via Regina Margherita ,24 – Terlizzi(BA)
Tel. 340.2558447
E-MAIL: vdlv@libero.it

Vito COTUGNO

Vito Cotugno

Vito Cotugno

NOTE BIOGRAFICHE

Nato a Bitonto nel 1957, Vito Cotugno compie gli studi artistici a Bari diplomandosi presso il Liceo Artistico Statale nel 1975 e presso l’Accademia di Belle Arti nel 1979.

Da quasi trenta anni insegna Tecniche dell’Incisione nelle Accademie di Belle Arti italiane (è stato titolare nelle Accademie di Belle Arti di Venezia, Roma, Catanzaro e Bari); attualmente è titolare della stessa disciplina presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia.

Ha tenuto numerose personali a Bitonto, Bari, Civitavecchia, Allumiere (RM), Venezia, Mola di Bari, Milano, Bassano del Grappa.

Ha partecipato a rassegne in Italia, Francia, Rep. Slovacca, Spagna, ecc., ottenendo premi di rilievo, tra cui nel 2005: targa al Premio Buonarroti, Firenze; medaglia alla rassegna tenutasi al Salone d’Inverno di Barcellona (Spagna), secondo premio al concorso Piccolo formato all’Accademia S. Rita di Torino, Gran Premio Elite Accademia di Etruschi per l’opera “Deposizione” a Grosseto, targa al premio int. L’Ercole di Brindisi.

RECENSIONE (a cura di Lizia De Leo)

Vito Cotugno è innamorato del mito. Mito come narrazione metastorica, come struttura cosmica che abbraccia il “tempo altro” in cui tutto era possibile, come origine dell’umanità, come cultura del passato, come allegoria culturale, come visione del mondo, come raccordo con il sacro, come complesso di simboli, come poesia a-logica, come metafora di verità universali, come divenire immutabile, come dialettica di ricerca del passato.

Con tutte queste accezioni semantiche Vito Cotugno si confronta mettendo in relazione il suo linguaggio pittorico con il racconto dinamico dedicato alle nove Muse: figure femminili della mitologia greca, figlie di Zeus e Mnemosine, abitatatrici del monte Elicona. A queste patrone divine delle arti egli dedica altrettante tele, armonizzando una tastiera infinita di toni e tinte, utilizzando colori che ora appaiono morbidi come una serica coltre ora duri come metallo, amalgamando le sfumature sulla linea di un realismo magico, senza sdolcinature né dissonanze.

Di notevole freschezza è la rappresentazione pittorica di queste divinità, colte sia nella cifra di una femminilità rilucente dei colori più delicati (dal rosa al lilla, dal grigio al violetto, dall’azzurro al turchese) sia nella complessa simbologia legata a segni e archetipi, talora da scoprire con una lente da entomologo.

Le figure delle Muse non appaiono mai decorative o statiche, ma sono dotate di una vitalità che rimanda alla contemporaneità di sentimenti e valori della nostra vita attuale. Si scopre un bisogno dell’anima che anela all’autenticità, alla giustizia, all’armonia, si intravede la voglia di comunicare l’intima ricerca di trovare una mappa per la conoscenza di se.

Dietro questa fatica di Cotugno si può ricostruire il lungo percorso dell’artista, che ha esplorato in passato tematiche diverse per approdare a scelte pittoriche recenti, che vanno dai segni-simbolo di apostoli e profeti a questa fase mitologica, dove l’arte fa percepire realtà remote come magicamente presenti, trasformando un progetto appassionante e uno studio appassionato in feconda capacità di dare forma ad opere tutte da godere.

Vito Cotugno
Via Ugo la Malfa 1/B
70032 Bitonto (BA)
Tel.080.3748980 cell. 347.1820668

Tonia COPERTINO

Mario COLONNA

Mario Colonna

Mario Colonna

Nato a Bari nel 1946, figlio e nipote dei pittori Umberto e Nicola, ai quali deve la prima e più corposa formazione; ha conseguito il diploma di Accademia di belle Arti ed è stato ordinario di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari che ha anche diretto dal 1981 al 2005. Numerose le partecipazioni a rassegne collettive sin dal 1961, sia a carattere nazionale che internazionale, di pittura, scultura e grafica.

Vasta la produzione di opere monumentali (affreschi, sculture, mosaici, vetrate) per enti, istituzioni, chiese, e privati. Ampia la ritrattistica sia in pittura che in scultura, fra cui si annovera il busto bronzeo dell’onorevole Moro per la Camera dei Deputati ed il Senato.

Ha eseguito numerose incisioni: calcografie, xilografie, lito e serigrafie.

Tra le realizzazioni da menzionare, il ciclo di grandi vetrate istoriate per il Santuario di San Gaetano in Milano e del Santuario di Jaddico – Brindisi, l’abside in affresco della parrocchiale di San Michele in Palese- Bari, gli affreschi nella Chiesa di S. Maria delle Grazie in Cassano Murge e di S. Francesco in Ostuni, i mosaici, le vetrate, i bronzi, i dipinti murali per la S.S. Trinità in Bari, il grande monumento ai Caduti con sculture in bronzo e pietra in Ariano Irpino, la stele musiva presso la Scuola Allievi della Guardia di Finanza in Bari, il Monumento presso il Commisariato di Marina di Taranto e dei Carabinieri in Minervino di Lecce, gli altari bronzei del Santuario di S. Fara e di S. Anna in Bari, del Santuario dell’Annunciazione in Maddaloni – Caserta, il gruppo marmoreo del Beato Nunzio al Santuario dei S.S. Medici in Bitonto; i busti bronzei dell’Onorevole Dell’Andro presso la Corte Costituzionale, dell’Onorevole De Gennaro, del Cardinale Ballestrero, dei Vescovi Nicodemo, Marena, Semeraro, Magrassi.

Ha esposto in numerose personali in Italia e all’estero, e sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Vive ed opera a Bari.

Emma CHIAVARONE

Valentina CAPURSO

Mirella CALDARONE

Franco BRATTA

foto

Franco Bratta

Franco Bratta, nato a Bari, vive ed opera a Palese. Non ha frequentato Licei Artistici, ma ha sempre disegnato e dipinto da autodidatta,seguendo la passione ereditata dal padre Filippo. Negli anni sessanta conosce il noto pittore Benito Gallo Maresca, professore dell’Istituto di Belle Arti di Bari, del quale ha seguito insegnamenti e consigli e con il quale,ancora oggi, conserva un rapporto di fraterna amicizia. Gli anni settanta segnano l’inizio della sua continua partecipazione ad estemporanee e collettive che lo portano, con la sua pittura figurativa, al contatto importante e determinante con la gente. Le numerose personali allestite nel corso degli anni seguenti sottolineano l’interesse unanime di visitatori ed estimatori.Molti sono i suoi dipinti presenti in diverse città italiane, alcuni sono in Svizzera, Germania e Russia. Da alcuni anni,superato il figurativo si dedica alla pittura informale:su una tela segue il tracciato che non è più figura, né corpo, ma è solo composizione di colori che disegnano case,città,periferie e scorci di natura. I colori uniti, affiancati o distaccati riproducono, in modo informale, la realtà che, per l’artista, non ha più il fascino del passato ormai lontano.

Umberto BASSO

Angiolo BARRACCHIA

Patrizia RICCO

foto

Patrizia Ricco

Patrizia Ricco nasce a Bisceglie nel 1973. Frequenta il Liceo Artistico G. De Nittis di Bari e l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Segue i corsi di Omar Galliani e Elio Marcheggiani e si diploma in Pittura nel 1997.

La passione per la fotografia nasce negli anni dell’Accademia, seguendo i corsi di Guido Cecere. Attualmente, alla ricerca artistica affianca l’attività di insegnante di Grafica Pubblicitaria presso il Liceo Artistico e l’Istituto Professionale per la Grafica e la Comunicazione di Barletta. La sua ricerca fotografica si snoda narra, scopre e crea improbabili punti di vista in una rilettura dei soggetti che trasforma e corrompe le consuetudini dello sguardo.

Diversi i riconoscimenti e le mostre. Tra i più recenti: 2012 Liberatutti, mostra concorso, Galleria Adsum, Terlizzi – Ba Premio Arte 2012, Cairo Editore, tra i finalisti nella sezione Fotografia inFede, mostra fotografica, Chiesa San Salvatore, Bisceglie – BT Il sol si fa re, performance multimediale da un’idea di Silvana De Palma, fotografie, Edicola RaRa, Terlizzi, 2011 Rivisitazioni 2011, testi e fotografie, Barletta Contadini si nasce, briganti si muore ma i poveri restano in viaggio, illustrazioni e progetto grafico per lo spettacolo multimediale degli Historicanti 2010 Arttension – I tempi dell’immaginazione – Passato remoto, vincitrice del concorso promosso da Art visual, in collaborazione con Mariateresa Cerretelli e Photographers.it, White Gallery, Milano. Passato Remoto, collettiva con la serie fotografica Ottobre ’66, Appartamento Lago, Milano. 2008 Immagini del Gusto, esposizione/pubblicazione a cura del Centro della Fotografia d’Autore, Bibbiena – AR Premio della qualità creativa in fotografia professionale, indetto da Tau Visual, segnalazione/pubblicazione, Milano

web: www.patriziaricco.it
e-mail: info@patriziaricco.it
Tel. 320 9289026

RUSSO Angelo

Domenico SCARONGELLA

Francesco TULLO

Vincenza VASSALLUCCI

Sabrina VENDOLA

Cosmo ALLEGRETTA

Maria ADDAMIANO

Addamiano Maria

Addamiano Maria

Vive e lavora a Molfetta (BA). Autodidatta, si è dedicata alla scultura, alla pittura, alla poesia da sempre. Ha l’animo d’artista e non solo, quando si cimenta con pennelli, spatole, pastelli, creta, cartapesta.

Le sue tele hanno il valore aggiunto dell’immediatezza comunicativa. Con tocco leggero e dolce nascono le sue immagini: piccoli fiori spontanei, stupefatti nella loro umiltà, verdi alberelli d’ulivo proiettati verso una luce altamente cromatica.

Nelle opere di Maria Addamiano la natura è catturata e filtrata da un bisogno espressivo, mediante cromie sottili e delicatissime.

Partecipa attivamente alla vita artistica locale, nazionale ed internazionale. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

Hanno scritto di lei: Elvira Santoro, Giovanni De Gennaro, Niki Vendola, Giuliana Tatulli, Teodosio Martucci, Gaetano Mongelli, Marco De Santis, Lucrezia D’Ambrosio, Isabella De Pinto, Mimmo Facchini, Gian Antonio Palumbo.

Maria Addamiano
Via S. Domenico, 1 – Molfetta (Ba)
Tel. 347.1173994

E-MAIL: adsum.arte@libero.it

Fabrizio MOLINARIO

Fabrizio Molinario

Fabrizio Molinario

Fabrizio Molinario, nato a Novara il 04.03.1968.

Dal 2003 partecipa a numerose mostre personali e collettive con artisti emergenti in ambito internazionale.

Hanno scritto di lui:  Mauro Bianchini, Giampiero Prassi, Liviano Papa, Cristina Moregola, Otello Soiatti, Mauro Chiodoni, Cinzia Minuti Innocenti, Rossella Pesce, Massimo Romani, Eliana Frontini,Miriam Giustizieri, Anna Soricaro, Monica di Paola, Licia Massella.

Mostre importanti

PERSONALI

  • “Campi e Campi”-   Pinacoteca Villa Soranzo,  Varallo Pombia (NO)
  • “Opere Recenti”-   Galleria San Marco,  NOVARA
  • “Le differenze dell’essere”-   Galleria IAC,   Impruneta (FI)
  • “Fotogrammi Cromatici”-  Galleria L’Acanto, MILANO
  • “Competition”- Galleria Il Melone Arte Contemporanea, ROVIGO
  • “Sfide”-  Spazio Arte Studio 7.it,   RIETI
  • “Passaggi lirici,competizioni dinamiche”- Circuiti Dinamici Bertolt Brecht,  MILANO- (Catalogo)
  • “Montain Games”- Galleria Ufofabrik,    Moena, (TN)
  • “Se non son cerchi son girotondi”- Galleria Orizzonti Arte,  Ostuni (BA)
  • “Ogni Riferimento e’ puramente casuale”- Galleria Emma Infante,  TORINO
  • “People”- Spazio Rocco Scotellaro,  Vigevano (PV)
  • “Le stanze Semiofore”- Spazio Aglaia Arts e Crafts,  Omegna (VB)
  • “Interni”- Casa Bioecologica,  BustoArsizio (VA)
  • “Low Cost”- Galleria L’Acanto, MILANO
  • “Beati gli ultimi”- Galleria Massella, VERONA
  • “The games”- Adsum Arte Contemporanea,  Terlizzi (Ba)

Mostre Importanti

COLLETTIVE

    • “Ampasilava”- Museo Magi 900, Pieve di Cento (BO)- (Catalogo)
    • “Totem”- Castello degli Estensi,  FERRARA- (Catalogo)
    • “Bicicletta Incantata”- Museo dei Campionissimi, Novi Ligure (AL)- (Catalogo)
    • “Al together now”-Spazio arte Piscina Comunale,  MILANO-
    • “Contaminazioni neoespressioniste”- Galleria Ariele, TORINO-
    • “A3”-   MUSEO CIVICO CONTEMPORANEO,  SILISTRA (BULGARIA)-
    • “Inconsuete espressioni a confronto”- Spazio Zero Uno,  BARLETTA-
    • “I colori della nostra Bandiera”-Spazio Rocco Scotellaro, Vigevano(PV)-
    • “150 artisti”-  Archivio di Stato,   NOVARA- (Catalogo)
    • “Creazioni sospese”- Galleria Emma Infante,  TORINO-
    • “Equipe show 2011”- Galleria Ufofabrik,  Moena (TN)-
    • “Dove sono le montagne 2”- Galleria Ufofabrik, Moena(TN)-
    • “Presenze –Assenze”- Spazio Zero Uno, Gravina di Puglia(BA)-
    • “Trenta-Trenta”- Galleria L’Acanto, MILANO-
    • “Non rompete le scatole”- B-Art contemporary, Seveso(MI)-
    • “Small Art”-Adsum Arte Contemporanea, Terlizzi(BA)-
    • “Lilt art”- Prefettura Novara, NOVARA- (Catalogo)
    • “Colori D’Italia”- MUSEO CIVICO CONTEMPORANEO, SILISTRA(BULGARIA)- (Catalogo)
    • “Ruote”-  Sblu Spazio al Bello,  MILANO- (Catalogo)
    • “Paesaggio Italiano”- MUSEO MUNICIPALE di BUCAREST- MUSEO DEL BASSO DANUBIO CALARASI- MUSEO D’ARTE COSTANZA- MUSEO  di ARTI VISIVE GALATI-(ROMANIA)  MUSEO CIVICO CONT. SILISTRA (BULGARIA).- (Catalogo)
    • “Fabbrica Novarese”- Spazio Arte Piscina Comunale, MILANO-
    • “Percorsi Diversi”- Merlino Bottega D’Arte,  FIRENZE-

“Free Style”-   Chie art Gallery,  MILANO-

FIERE

  • Fiera “Immagina”- Reggio Emilia –(Galleria Ufofabrik)
  • Arte Fiera Forli’- (Galleria Alba)
  • Arte Fiera “Proponendo”- Forte dei Marmi- (Studio Ambre)-  (Catalogo)
  • Fiera “Affordable”- Milano- (Galleria Ufofabrik)- (Catalogo)
  • Fiera “Kunstart”- Bolzano-  (Galleria Ufofabrik)
  • Arte Fiera Catania- (Galleria Ufofabrik)
  • Arte Fiera Nizza (FRANCIA)- (Spazio studio 7.it)-  (Catalogo)

Sono trattato dalle seguenti GALLERIE:

  • Galleria IL MELONE ARTE CONTEMPORANEA – ROVIGO
  • Galleria L’ACANTO –MILANO
  • Galleria ADSUM ARTE CONTEMPORANEA- Terlizzi (BA)
  • Spazio Arte AGLAIA – Omegna (VB)
  • Galleria MASSELLA- VERONA
  • Galleria CHIE ART GALLERY- MILANO
  • Galleria ART-EXPERTISE- FIRENZE
  • Spazio E- Ghemme(NO)

STUDIO: Via Marco polo, 8 – NOVARA

Tel.335.5632338 –  0321.76786 –  Email: molifabr@libero.it

Giovanni MORGESE

foto

Giovanni Morgese

Pittore, scultore, nato a Terlizzi (Ba) nel 1951, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bari. Dopo varie esperienze in ambienti educativi, un breve periodo come insegnante nel Liceo Artistico di Matera e presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, ha scelto di dedicarsi a tempo pieno all’arte.

Artista plastico di assoluto rigore etico e perciò anche di finissimo rigore estetico, in tutto il suo lavoro ricerca o forse ritrova sempre ogni volta un’immagine essenziale, un’immagine che rende presente l’essenziale; egli reinventa con sforzo incessante e con ferma fedeltà alla sua vocazione semplicemente un’immagine conduttrice di bellezza.

La sua ricerca è incentrata su tematiche che riguardano l’uomo. Predilige l’uso di materiali poveri e naturali che trasforma in figure fortemente drammatiche e testimoni della precaria condizione umana.

Opere di arte sacra sono state da lui realizzate per la chiesa di S. Ignazio, la chiesa della Madonna di Cesano e la chiesa della Madonna delle Grazie (Cimitero) a Terlizzi. Nella parrocchia Madonna della Rosa a Molfetta. Nella basilica dei SS. Medici a Bitonto. Nella Parrocchia S. Famiglia di Ruvo di Puglia. Nel Convento di S. Fara e nella cappella della clinica Anthea a Bari.

E-MAIL: morgese.bonaduce.art@libero.it

Maria BONADUCE

foto di Maria BONADUCE

Maria Bonaduce

È nata a Terlizzi (Ba) nel 1955 dove lavora dal 1973, anno in cui ha terminato gli studi artistici. Da allora ha esposto in varie mostre in Italia e all’estero (Canada, Messico,Ungheria, Francia, Stati Uniti, Emirati Arabi).

Predilige la tecnica dell’acquerello ricevendo importanti consensi internazionali. Notevole ritrattista e paesaggista da diversi anni si dedica all’Arte Sacra con dipinti e vetrate istoriate.

Opere pubbliche da lei realizzate sono nella chiesa dei Cappuccini, nella Cattedrale di S. Michele Arcangelo e nella nuova chiesa di S. Maria della Stella a TERLIZZI (BA); nella chiesa Santa Famiglia e nella chiesa Immacolata Concezione a RUVO DI PUGLIA; nella chiesa di S. Domenico, nel convento Madonna dei Martiri e nella chiesa di S. Bernardino a MOLFETTA (BA); nel Monastero Agostiniano di S. Rita a CASCIA (PR); nel convento di S. Fara e in quello di S. Antonio a BARI; nel convento dei frati minori di CAPURSO e BITETTO (BA); nella chiesa di S. Antonio da Padova a DEPRESSA (LE); nella chiesa dei Francescani a SCUTARI (ALBANIA); nel Santuario Basilica di S. Ubaldo a GUBBIO (PR); nella chiesa del Monastero Benedettino S. Pietro ad OSTUNI (BR).

Maria Bonaduce
Via Marconi 9 – Terlizzi(BA)
Tel. 347.6502478 – 080.3516178

E-MAIL: morgese.bonaduce.art@libero.it